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Matteo Vignoli

Sviluppatore web Backend

Ho messo mano anche a:

PHP:
Symfony, Laravel, Lumen
Javascript/Typescript:
NestJS, Angular 7+, NodeJS, ES6, jQuery
Python:
FastApi, Scrapy, Django, scripting generico
Java:
SpringBoot
Database:
MySQL, Postres, MongoDB, DynamoDB
Cloud:
AWS
Strumenti:
Docker, Git

Ciao!

Sono Matteo, classe '82, felicemente sposato con Daniela e dal 4 gennaio 2021 anche felicissimo papà di una bimba meravigliosa (e non solo perchè mi somiglia tanto!)

Come si può capire da questo sito sono uno sviluppatore web, il che per molti significa "ah fai siti internet!" (e magari ad un prezzo stracciato?), ma in realtà non è più così da diversi anni ormai - e siccome un anno di tecnologia equivale a decine di anni umani posso tranquillamente dire che sono fuori dal giro.

Oggi mi occupo prevalentemente di tutta quella parte nascosta del web, quel backend che non è semplice descrivere per i non addetti ai lavori; sviluppo ciò che sta "dietro" alla parte visibile di un sito: tutti i vari servizi che ricevono ed inviano i dati o elaborano i contenuti, oppure le logiche di funzionamento di gestionali, crm, piattaforme ecc.

La parte più ingrata, insomma, quella che si vede solo quando non funziona bene.

Avendo cominciato nel web e da autodidatta il mio linguaggio principale è il php.
Fortunamente ho iniziato abbastanza presto ad adottare dei framework (Codeigniter prima, poi Laravel, Symfony e di nuovo Laravel) ricevendo cosi, fin da subito, un'impostazione ed un'organizzazione che spesso, purtroppo, manca a chi proviene da questo linguaggio (soprattutto nell'interazione con i database!).

Negli ultimi anni questa mia "specializzazione" ha iniziato ad essermi stretta e ho rivolto lo sguardo ad altri lidi: Python, l'evoluzione enorme di Javascript e Typescript, qualche tentativo in Go...le possibilità sembrano infinite!

Quando il panorama cambia completamente bisogna tornare ad esplorarlo di nuovo per vedere cosa offre, ed oggi c'è così tanto da esplorare che è difficile anche capire dove guardare. Se devo però trarre degli insegnamenti dall'esperienza lavorativa maturata finora posso dire che:

  1. non importa in quale linguaggio tu sia specializzato, se c'è bisogno ne usi un altro (ed è più semplice del previsto...a volte)
  2. non importa se non ti ricordi una funzione o l'ordine degli argomenti, né se c'è una funziona nativa per quello che vuoi fare: StackOverflow + Google + le query di ricerca giuste e risolvi ogni problema 😇
  3. saper usare la command line è fondamentale (ed estremamente comodo)
  4. la progettazione iniziale è decisiva - anche se le Change Request sono inevitabili e inevitabilmente costringeranno a riprogettare tante cose (Agile? Spesso si dice di usarlo ma senza i giusti criteri)
  5. tutti i progetti erano da terminare ieri, l'ideale sarebbe riscriverli tutti da capo ma il bug dev'essere risolto oggi, le API prima o poi non risponderanno o lo faranno in modo non documentato 😩
  6. negli openspace c'è troppo rumore: son buoni solo per controllare e chiacchierare
  7. una risata con i colleghi vale più di qualsiasi codice